Logopedia

Nello Studio Sallustio potete trovare uno specialista Logopedista. La parola “Logopedia” deriva dal greco “logos” (discorso) e “paideia” (educazione).

logopedistaIl Logopedista è “l’operatore sanitario che, a seguito di un percorso formativo  universitario, acquisisce le competenze necessarie ad occuparsi della prevenzione, della valutazione e del trattamento riabilitativo delle patologie del Linguaggio e della Comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica”.

Un buon Logopedista risponde alle seguenti tre caratteristiche:
SAPERE, SAPER ESSERE, SAPER FARE

IL “SAPERE”
Un logopedista deve aver cura di mantenersi aggiornato, in modo da poter sempre offrire prestazioni conformi ai criteri più avanzati della Medicina basata sull’Evidenza. Per questo, è suo dovere frequentare costantemente corsi di aggiornamento accreditati presso il Ministero della Sanità e conseguirne le certificazioni secondo i criteri dell’E.C.M. (Educazione Continua in Medicina).
Il processo di formazione di un logopedista non finisce mai.

IL "SAPER ESSERE"
Il logopedista presta la sua opera in strutture sanitarie pubbliche e private (ospedali, consultori, RSA, ambulatori, centri specializzati) ed è spesso parte di un’equipe multidisciplinare composta da medici, psicologi, educatori, riabilitatori. Si relaziona, inoltre, con famiglie, scuole, servizi sociali, enti ed istituzioni.
Può svolgere attività di docenza e di ricerca scientifica presso Università o altre Agenzie della formazione. Deve saper creare una relazione d’aiuto all’interno della quale strutturare un percorso di valutazione e bilancio, la stesura di un programma riabilitativo, nonché un’attività di counseling diretta verso il paziente e verso il suo ambiente.

IL “SAPER FARE”
Il logopedista matura competenze professionali per poter operare all'interno del suo catalogo nosologico.

Le patologie di sua competenza sono:

  • i disturbi del linguaggio e della comunicazione (autismo, paralisi cerebrale infantile, patologie neurodegenerative)
  • le patologie della voce (disfonie, laringectomie, uso artistico della vocalità)
  • i disturbi della fluenza (balbuzie)
  • i disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia)
  • i disturbi dell’udito (sordità)
  • i disturbi della sfera neuropsicologica (deterioramento ed insufficienza mentale, traumi cranici, disturbi dell’attenzione, della memoria e del problema solving)
  • i disturbi della deglutizione (disfagia, deglutizione deviata)

UN LAVORO DI EQUIPE: LEGAME TRA ORTODONZIA E LOGOPEDIA

LOGOPEDIA RomaLa deglutizione deviata (o atipica) è associata ad anomalie che vanno al di là dell’alterazione del suo schema motorio e richiede quindi un intervento pluridisciplinare.
Il quadro delle figure sanitarie può comprendere:
l’otorinolaringoiatra, in caso di ipertrofia tonsillare o adenoidea o in caso di altre ostruzioni naso-faringee alla base della respirazione orale, il chirurgo, indispensabile per esempio per l'intervento di frenulectomia, il chirurgo maxillo-facciale, per la correzione di malformazioni scheletriche, il pediatra, essendo la deglutizione deviata molto diffusa in età evolutiva, il fisioterapista, per risolvere problemi posturali, il foniatra, per la valutazione delle alterazioni fono-articolatorie (dislalie), il logopedista, per la rieducazione delle funzioni orali e l’odontoiatra, per la cura delle alterazioni dell’apparato stomatognatico.

“Le dimensioni, la forma e la posizione delle arcate dentali sono legate soprattutto alle dimensioni, alla forma ed al comportamento delle parti molli che le circondano” (Rix e Ballard, 1945).

Questa citazione evidenzia l’esistenza di un rapporto biunivoco tra odontoiatria e logopedia, che rende possibile una collaborazione tra i tecnici dei due settori: se è, infatti, possibile contribuire con una terapia specialistica odontoiatrica ad una modificazione di una dislalia, è altrettanto possibile ridurre con una terapia logopedica una malocclusione delle arcate dentali.
Molto spesso ci troviamo di fronte a soggetti nei quali la deglutizione deviata e la malformazione coesistono, in casi del genere è necessario effettuare due tipi d’intervento complementari: la terapia odontoiatrica o meccanica, di competenza dello specialista odontoiatra e la terapia logopedica miofunzionale, compito invece del logopedista.

Pagina redatta a cura della Dott.ssa Silvia Trepiccione.

Per maggiori informazioni consulta il sito internet della Logopedista
www.logopediabimbi.it